Rilancio volentieri
questo post per affrontare di nuovo un argomento a me caro.
Dopo diversi lustri in prima linea nella ricerca e sviluppo di servizi e reti di telecomunicazione sempre più perfette e veloci, mi accorgo che ci stiamo sempre più addentrando in una giungla di incomunicabilità dove i fraintendimenti sono all'ordine del giorno e la noia della lettura delle email di gran lunga superiore al piacere di scambiarsi idee. Hai voglia di mandare emoticon!
Senza contare che:
- capita che le email, gli SMS, i messaggini IM non arrivino e non sapremo mai cosa abbiamo perso;
- io, lo confesso, non riesco a leggerle nemmeno tutte che è anche peggio che perderle con il senso di colpa associato...
E allora, in piena crisi professionale,
spengo tutto e vado a cogliere fiori nel campo che ho qui di fronte, attaccando bottone con tutti i padroni di cani del vicinato.
Evviva la
prossemica, viva il
paraverbale!
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Per chi volesse approfondire:
il primo articolo originale di Epley e Kruger (ingl.)il secondo articolo di Epley e Kruger (ingl.)l'articolo di Apogeo OnLinel'articolo (copiato) di Repubblicatechnorati tag: incomunicabilità, email, sms, instant messaging, prossemica, paraverbale