[o di come trattare con i maschi, with a twist...]
Riprendo un articolo che m'era saltato agli occhi l'altro giorno.
Sì, io faccio spesso così, leggo queste cose secondarie perché i titoli grandi sono troppo banali o troppo tristi per discuterne. Leggo e scarico, elaboro e poi dimentico (vi sarete accorti che non ho mai scritto il seguito del Vangelo di Giuda, per esempio).
Ve lo ripropongo oggi.
Un articolo del Guardian riportava l'altro giorno dell'esperienza di una scrittice americana che s'è messa a addestrare il marito per salvare il matrimonio.
Azione commendevole, senza dubbio. Ma leggete fino in fondo e buona fortuna con il vostro serraglio personale.
"
How I put my husband through the hoops"
(in inglese, lo so. Per i più pigri o meno portati alle lingue, il sunto un po' triste in italiano è
qui)